…pensieri notturni quando l’ansia attanaglia e la testa non smette di frullare…
La parola all’ordine del giorno è CORAGGIO
Tutti a parlare di sto coraggio, scelta coraggiosa, siete dei coraggiosi, con che coraggio!
coraggio
/co·ràg·gio
Forza d’animo connaturata, o confortata dall’altrui esempio, che permette di affrontare, dominare, subire situazioni scabrose, difficili, avvilenti, senza rinunciare alla dimostrazione dei più nobili attributi della natura umana.
Il vero coraggio non sta tanto nel prendere una decisione di questo calibro, lí devi essere solo un po’ scentrato, ma sto scoprendo che ci vuole molto più coraggio a non mollare, quando la decisione l’hai già presa!
Stiamo vivendo giornate davvero dure, sia fisicamente che moralmente, tutto va a rilento, chi aveva preso l’impegno di lavorare per noi, dal meccanico all’attrezzista al falegname ci stanno mollando, spariti, non si sono più fatti vivi (complice un mese di agosto dove l’Italia si ferma in toto) .
Ci stiamo rimboccando le maniche, in attesa di trovare professionisti e non quaquaraquà, così da soli proviamo a fare tutto quello che possiamo senza dipendere da altri…alla faccia di tutti quelli che ci dicono ” che siamo i soliti ricchi di merda che non hanno voglia di fare un cazzo nella vita”. Per fortuna Stefano è un manico e sa mettere mano ovunque e io non mi tiro indietro a imparare a trapanare o tirare cavi elettrici, ma siamo stanchi, molto. Siamo soli a gestire sia i lavori, che tre bambini, che tutta l’ organizzazione che ci sta dietro, dalla banale lista di “cosa porto via”, all’ home schooling, all’assicurazione, alle visite mediche, partner e social…alla diffusione del covid, che sta mettendo in discussione le nostre rotte prigrammate. A volte il pensiero BASTA MOLLO TUTTO è davvero lì lì, pronto ad espolodere...ma dall’altra parte non abbiamo più nulla. Quindi ricominciare per ricominciare tanto vale andare avanti per quello che stiamo sognando da sempre.
Il coraggio sta nel non mollare quando ti svegli il mattino con le occhiaie della notte insonne, toccarsi i calli da levigatrice, vedersi le unghie nere e scheggiate, prendere atto che non ti fai una ceretta da un mese e che ti nutri di focaccia e birra ormai da troppo tempo.
Il coraggio sta nel trovare le risposte giuste quando i bambini ti dicono “allora quando partiamo???”, il coraggio sta nel guardare tuo marito madito di sudore con lo sguardo perso nel vuoto, smarrito e non crollare in un pianto infinito. Il coraggio vista nel ritornare sui propri passi quando stai per rimettere tutto in gioco. Il coraggio sta nel non rispondere a quelli che ti danno dai “radical chic del cazzo” o ” genitori di merda incoscienti ed egoisti”.
Il coraggio sta nel prendere atto che sapevamo che sarebbe stata dura, non dobbiamo stupirci. Il coraggio sta nella voglia ostinata di dimostrate che realizzare un sogno è possibile, che però per farlo la strada non è semplice e in discesa.
Il coraggio è avere una forza d’animo che vince sulla stanchezza e sullo sconforto.
Il coraggio sta nei piccoli passi di ogni giorno perché se non sai camminare non puoi correre. Il coraggio a volte invece penso che non sia fare un’esperienza diversa, epica, ma sta nel vivere la vita di tutti i giorni. Io non mi sento coraggiosa, mi sentirei tale se dovessi affrontare le stesse giornate, sempre, il vivere nella routine. Il coraggio vero sta nel vivere con qualcuno che soffre o che ci fa soffrire. Il coraggio vero è accettarsi per quello che si è anche se non siamo d’accordo, il coraggio sta nell’ avere un proprio pensiero, un’opinione e non vergognarsene. Il vero coraggio è andare tutte le mattine a fare un lavoro che non ci piace. Il coraggio è prendersi le proprie responsabilità come madri, mogli, amiche, donne. Il coraggio è vivere la propria vita e non vivere nello specchio di quella degli altri.
Noi ci sentivamo molto più coraggiosi nella vita di prima che in questa che ci si prospetta. Certo dovremo fare i conti con un tipo di coraggio diverso, che va di pari passo con paure nuove, ma d’altronde non esisterebbe il coraggio se non esistesse la paura.
In fondo il coraggio non è tuffarsi , ma saper nuotare.
In c. alla balena.
Buon vento.
Vi invidio.
non vi conosco ma vi sento amici…
sposato 5 luglio 2008, la vela nel cuore, un figlio di 10 anni “capo ormeggiatore”.
vi seguirò … da lontano.
buon vento amici!!
“Non c’è riparo quando si è in viaggio, bisogna solo farsi coraggio” .
da “La chiocciolina e la balena” J Donaldson,
libro illustrato per bambini che ti consiglio moltissimo per i tuoi, e per il tuo animo quando perde la bussola.