STE
Ciao io sono Stefano. Ho sempre avuto il sogno di portare la mia casa in giro per il mondo: conoscere luoghi remoti e persone, avendo la certezza di un rifugio, lo stesso rifugio, ovunque mi trovassi. A questo sogno si è poi aggiunta Sara e poi i “ragazzi” che hanno condiviso con me questa passione e progetto. Sono un fisico, per INFN, attualmente pendolare tra Lanzarote e Milano, ma la mia vera natura è di vivere sull’acqua.
SARA
Io sono Sara, capitano di seconda agli atti, ma sguattera di fatto. Sono una mamma quarantenne, adoro l’ordine, la disciplina, la precisione, peccato che siano caratteristiche che non mi appartengono. Sono una creativa e un’entusiasta, cerco sempre di stemperare la razionalità di mio marito coinvolgendolo in piani alternativi e lanciandoci sempre in nuove sfide. Metto passione in tutto ciò che faccio, dico quello che penso senza filtri e piango sempre davanti a un tramonto.
IAGO
Ciao, io sono Iago, ho 14 anni e non sono un ragazzo normale a meno che per voi sia normale dormire accanto a delle ossa di capra che scendono a penzoloni sul mio letto. Io ho tanti sogni nella vita, tipo diventare un grande giocatore di rugby e navigare per tutti i mari del mondo. Vivo sempre con allegria e grinta, anche se sono in attesa di quel giorno in cui tutto cambierà. Missà che vi ho detto tutto..ah no!!! Aspettate…ho una famiglia stupenda con cui vivo splendide avventure.
NINA
Ciao sono Nina, ho 11 anni, mi sento bella e brava. Adoro conoscere persone nuove, ballare e giocare a rugby. Mi diverto sempre a inventarmi cose nuove. Sono sempre allegra e mai triste. Voglio scoprire i mari del mondo in barca perché mi sento bene in mezzo al mare, mi rende felice. Amo tutta la mia famiglia perchè mi fa impazzire.
TIMO
Ciao sono Timo, per gli amici, ma anche per me stesso, sono Mimmo. Ho 6 anni, ma ne dimostro 9, sono il più piccolo del gruppo , ma non per questo mi faccio mettere i piedi in testa, anzi! Sono indipendente, autonomo e so il fatto mio. A un mese di vita mi hanno messo su una barca, quindi o ho dei genitori folli o quello sarà il mio destino.
PEPPER
Io sono Pepper una cagnolona di 8 anni, sono un labrador e non avrei potuto trovare famiglia migliore se non una famiglia acquatica come questa. Si lo so in barca perdo qualche pelo, ma in compenso sono una super coccolona, faccio la guardia e non di meno sono un bagnino da salvataggio.
LA NOSTRA STORIA
Noi siamo la famiglia Barberis. Dopo esserci innamorati nel lontano 2002 durante una crociera in barca a vela, da perfetti sconosciuti, abbiamo capito che eravamo fatti per stare uniti nel bene e nel mare, come citava lo striscione al nostro matrimonio.Abbiamo navigato per anni, macinando miglia e miglia tra Italia e Grecia, prima soli poi con i nostri figli, su un 37 piedi in condivisione con amici.
Quando le esigenze della famiglia sono cambiate e il desiderio di ampliare i nostri orizzonti si è fatto più vivo abbiamo fatto il grande passo acquistando nel 2016 la barca dei nostri sogni: un Mikado 56, un ketch, vecchiotta, ma confortevole, robusta, oceanica e incredibilmente bella..
Assaporare la vita in mare nei due mesi estivi, che accumulavamo fra congedi parentali e ore di lavoro extra durante l’anno, non ci bastava più. Preso atto che non abbiamo le vite dei gatti, abbiamo deciso di giocarci tutto per vivere come meglio crediamo l’unica vita che ci è concessa, o per lo meno provarci. Siamo una famiglia semplice, che come molte arriva alla fine del mese con l’acqua alla gola; due stipendi normali che sommati a salti mortali e sacrifici non sono bastati per permetterci di fare il tuffo nel blu, così siamo arrivati alla conclusione estrema di dover vendere la nostra casa.
La vita non ci ha mai regalato nulla se non l’entusiasmo, la tenacia, la curiosità e il coraggio di uscire dalla nostra comfort zone. Sentiamo il bisogno di viaggiare, farlo in armonia con e nella natura, rispettandola e apprezzandone la sua bellezza. Vogliamo fare vedere ai nostri figli quello che ancora di buono c’è al mondo, regalargli ogni giorno nuove esperienze, nuovi incontri, nuove emozioni. Vogliamo vivere in modo autosostenibile, limitare al massimo quello che inquina, sporca e deteriora l’ambiente intorno a noi.
poi tre anni fa scrivevo così…
La scolarizzazione parentale ci metterà a dura prova, come del resto vivere un periodo così lungo in uno spazio ristretto, senza tutte le comodità di terra, dovremo anche trovare modo di autosostenerci economicamente, sarà anche una fatica fisica ma soprattutto psicologica. Gli attuali equilibri si spezzeranno, ancora un volta sarà rimettersi in gioco, come famiglia, come coppia e come esseri umani. Siamo pronti a tutto questo? Al momento la risposta è No, ma rimanere fermi e vedere passare i mesi sul calendario, i calendari, senza dare un senso a questa vita meravigliosa ci fa ancora più paura. Vorremmo condividere con molti questa nostra esperienza, perché “La felicità è reale solo quando è condivisa”(cit.)